Dal Lago Verde all’Alpe
Plane, per il Passo Frappier
e il Passo della Longia Dislivello in salita: 700 m. Dislivello in discesa: 1200 m, Tempo: 5 - 5.30 ore. Dal rifugio Lago Verde si segue in discesa il largo sentiero 208a che conduce al Piano di Founset (2450 m), dove confluisce sul 208: seguendolo ancora in discesa, si costeggia il torrente e si giunge presto a un altro bivio (2260 m, 0.45 ore, cartelli). |
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Qui si lascia il sentiero 208 e si va a guadare il vicino torrente presso
la sorgente detta il Fontanone: dopo pochi passi
lungo il torrente, presso alcuni ruderi si trova un altro bivio (cartelli): qui
si va a sinistra, sul sentiero 210b che si alza sul
ripido pendio, non molto evidente ma ben segnalato (seguire attentamente i
segnavia in caso di nebbia). In poco tempo ci si immette
sul sentiero 210 che proviene da Bout du Col: seguendolo
in salita si attraversa una zona erbosa, e in ambiente via via più pietroso si raggiunge il Passo Frappier (2891 m, 2 ore circa): il colle é uno dei più
suggestivi della Val Germanasca
e permette di raggiungere ie cime Frappier (3003 m) o Gran Queyron
(3060 m), avvistando camosci e stambecchi. Dal Passo Frappier
non si scende verso il Gran Miol, ma si prosegue a
mezza costa, tagliando il versante occidentale della Cima Frappier
fino al Passo della Longia (2817 m, 0.20 ore). Qui
inizia la lunga discesa (ovest) tra gli ampi pascoli del Gran Miol, |
con il sentiero che si snoda sulla destra
orografica del vallone. Giunti alla base del rilievo su cui sorge |
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